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Pistacchio

Pistacchio di Bronte per l'industria alimentare

Il pistacchio di Bronte è un prodotto tipico della Sicilia, famoso per il suo sapore intenso e la sua qualità eccellente. È utilizzato in molti settori dell’industria alimentare, dalla pasticceria alla gelateria, dalla gastronomia alla cosmesi. In questa pagina troverai informazioni sulle caratteristiche, le proprietà e le modalità di utilizzo del pistacchio di Bronte, oltre a una selezione di ricette e consigli per valorizzarlo al meglio.

origine

Simbolo della città di Bronte, in provincia di Catania, il pistacchio di Bronte è un prodotto che si distingue dal pistacchio coltivato nel resto della regione Sicilia per forma, colori e proprietà. Insignito del marchio DOP dall’Unione Europea nel 2009, ha ottenuto un elevato valore commerciale che gli è valso l’appellativo di “Oro verde”.

specifiche

La coltivazione di questo prelibato frutto avviene solo in prossimità di terreni vulcanici dei comuni di Bronte, Adrano e Biancavilla. Il terreno che caratterizza queste zone, ricco di sostanze e principi nutritivi, e il clima variabile, con consistenti sbalzi di temperatura, fanno del pistacchio di Bronte DOP un frutto dall’aspetto allungato e dal sapore dolce, caratterizzato dall’intensa colorazione violacea all’esterno e verde smeraldo all’interno per l’alta presenza di clorofilla.

proprietà

Frutto prezioso soprattutto per le sue proprietà organolettiche, ricco di principi nutritivi e di grassi monoinsaturi, che regolano la presenza di colesterolo nel sangue, tanto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ne consiglia un consumo fino a 30 g al giorno.

utilizzo

Il semilavorato si presta a qualsiasi tipo di lavorazione. Particolarmente utilizzato nel settore dolciario e dei gelati per granelle, paste e creme, con il suo gusto delicato e aromatico esalta i sapori di qualsiasi creazione.

curiosità

La raccolta avviene solo ogni due anni, per permettere la degemmazione dell’albero e il suo riposo, ed è tutt’oggi fatta a mano.
Grazie ai sapienti lavoranti del luogo, che si inerpicano su terreni in pendenza, scuotono i rami per raccoglierne i frutti e li depositano in contenitori portati sul petto.